giovedì 21 luglio 2011
giovedì 14 luglio 2011
Frisk ricicloso
Chi di noi nn ha mai acquistato i Frisk e dopo aver fatto fuori il contenuto ha preso la scatoletta e l ha gettata via? Ebbene stamattina anch'io mi sono ritrovata tra le mani due scatole ,buttarle? No,mai! E allora ecco voi qualche idea riciclosa
Che ne dite? porta uncinetti,porta auricolare da borsetta ,portaspilli ,bottoni aghi e minuteria varia,e per finire attaccata al frigo con un po' di patafix per contenere,ricette prese al lampo e in attesa di essere scritte sul nostro ricettario,appunti vari e perchè nn usarlo come portamonetine da borsetta?E perchè nn usare questi piccoli contenitori per conservarci i piccoli avanzi di pannolenci? Insomma ragazze nn si butta via niente!
Che ne dite? porta uncinetti,porta auricolare da borsetta ,portaspilli ,bottoni aghi e minuteria varia,e per finire attaccata al frigo con un po' di patafix per contenere,ricette prese al lampo e in attesa di essere scritte sul nostro ricettario,appunti vari e perchè nn usarlo come portamonetine da borsetta?E perchè nn usare questi piccoli contenitori per conservarci i piccoli avanzi di pannolenci? Insomma ragazze nn si butta via niente!
mercoledì 13 luglio 2011
pomeriggio colorato!
lunedì 11 luglio 2011
cactus e cactus
chi mi conosce sa bene,quanto io ami le piante grasse,i cosiddetti cactus.......................
guardate che originali cactus ha scovato una mia amica del gruppo"condivido con il cuore"
Fantastici ,meravigliosi!cerchero' di copiarli ma se nn ci riesco ,viste le spiegazioni in inglese le barattero' con qualcosa che so fare io! Che cosa? Lo devo ancora scoprire!
cestino portatutto
venerdì 8 luglio 2011
London
Stamattina ho ricevuto la cartolina di Gabry Alberghina............nn vi dico l'emozione,anche se avrei voluto nn averlo saputo e godermi la sorpresa!Mia figlia Giulia adora Londra e quando a Penny Market hanno messo in offerta queste lenzuola nn ho potuto fare a meno che acquistarle ! Mi è balenata l'idea di fare una foto con la cartolina ricevuta ,questo è cio' che ne è venuto fuori ...........Carino vero?
mercoledì 6 luglio 2011
il mondo dei cactus
Una grande passione, i cactus! Tanti piccoli accorgimenti e suggerimenti su come coltivare le nostre amate piante grasse per ridurre al minimo la loro sofferenza in un ambiente che non appartiene a loro, ma in cui devono riuscire ad ambientarsi per sopravvivere.I cactus o si amano o si odiano profondamente e l'amore e l'odio per queste piante particolari e atipiche nasce dal riuscire a coltivarle correttamente per ottenere risultati soddisfacenti che si tramutano in sopravvivenza della pianta e in splendide e gratificanti fioriture.
Infatti, tutti i cactus in natura producono i fiori, necessari per la loro riproduzione e lo fanno in due casi, o perché sono in piena esplosione vegetativa oppure in fase terminale, come ultima possibilità per riprodursi.
La coltivazione dei cactus sembra qualcosa di estremamente complicato, ma in realtà bastano piccoli accorgimenti e un po' di attenzione per avere ottimi risultati e magnifiche collezioni.
Le varietà di cactus presenti in natura sono tantissime, ognuna con le sue caratteristiche, le sue esigenze e i suoi ritmi, ma in generale le loro esigenze si possono riassumere in poche, ma necessarie accortezze.
I loro nomi sono spesso bizzarri, difficili da pronunciare e da ricordare, dagli echinofossulocactus agli aztekium, dagli strombocactus disciformis alle epithelantha, ma basta leggere qualche libro specifico e pronunciarle un paio di volte per non dimenticarle.
Per quanto riguarda una corretta coltivazione occorre, una volta acquistato un cactus, controllare il terriccio perché spesso i vivai o i negozi di piante usano la torba che compatta e fa seccare le radici, soffocandole e provocando un lento ma graduale decesso della pianta e il consiglio è quello di sostituirlo con un buon terriccio drenante, possibilmente aggiungendo una piccola parte di sabbia e degli inerti (lapillo e/o pomice vulcanica, brecciolino) e sul fondo del vaso dell'argilla espansa o dei cocci di vaso spezzettati.
I cactus, per la maggior parte delle specie, prediligono posizioni soleggiate, ma è opportuno non esporli direttamente ai raggi solari perché rischiano scottatureproprio come il corpo umano, per cui è consigliato abituarli gradualmente ai raggi solari.
In inverno vanno in dormienza e non occorre dare loro acqua, ma in alcuni casi si può nebulizzare, possibilmente nelle giornate meno fredde e comunque non esporle a diretto contatto con fonti di calore o all'aperto, specie per chi vive al nord Italia dove le gelate sono frequenti.
I risultati? Splendide e copiose fioriture e tante piccole e grandi soddisfazioni
Infatti, tutti i cactus in natura producono i fiori, necessari per la loro riproduzione e lo fanno in due casi, o perché sono in piena esplosione vegetativa oppure in fase terminale, come ultima possibilità per riprodursi.
La coltivazione dei cactus sembra qualcosa di estremamente complicato, ma in realtà bastano piccoli accorgimenti e un po' di attenzione per avere ottimi risultati e magnifiche collezioni.
Le varietà di cactus presenti in natura sono tantissime, ognuna con le sue caratteristiche, le sue esigenze e i suoi ritmi, ma in generale le loro esigenze si possono riassumere in poche, ma necessarie accortezze.
I loro nomi sono spesso bizzarri, difficili da pronunciare e da ricordare, dagli echinofossulocactus agli aztekium, dagli strombocactus disciformis alle epithelantha, ma basta leggere qualche libro specifico e pronunciarle un paio di volte per non dimenticarle.
Per quanto riguarda una corretta coltivazione occorre, una volta acquistato un cactus, controllare il terriccio perché spesso i vivai o i negozi di piante usano la torba che compatta e fa seccare le radici, soffocandole e provocando un lento ma graduale decesso della pianta e il consiglio è quello di sostituirlo con un buon terriccio drenante, possibilmente aggiungendo una piccola parte di sabbia e degli inerti (lapillo e/o pomice vulcanica, brecciolino) e sul fondo del vaso dell'argilla espansa o dei cocci di vaso spezzettati.
I cactus, per la maggior parte delle specie, prediligono posizioni soleggiate, ma è opportuno non esporli direttamente ai raggi solari perché rischiano scottatureproprio come il corpo umano, per cui è consigliato abituarli gradualmente ai raggi solari.
In inverno vanno in dormienza e non occorre dare loro acqua, ma in alcuni casi si può nebulizzare, possibilmente nelle giornate meno fredde e comunque non esporle a diretto contatto con fonti di calore o all'aperto, specie per chi vive al nord Italia dove le gelate sono frequenti.
I risultati? Splendide e copiose fioriture e tante piccole e grandi soddisfazioni
martedì 5 luglio 2011
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BODY ART: BENESSERE NATURALE
Care amiche, ritorno a scrivere sul mio blog, dopo la pausa estiva, e devo dire di essere molto felice di parlarvi e presentarvi questa nuo...
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Oggi vi propongo un piatto che forse fara' arricciare il naso a qualcuno ,ma vi assicuro che ha un gusto molto particolare....Sconsigli...
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